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Tempo di sci: occhio ai costi

Tutti a sciare: ma a caro prezzo verrebbe da aggiungere. Prima sorpresa: rispetto allo scorso anno il prezzo dello skipass giornaliero nelle principali località italiane è aumentato mediamente del 3% con punte massime dell’8%. Infatti lo skipass giornaliero costa mediamente fra i 35 e i 40 euro, 160 quello valido 5 giorni. E se già 40 euro non sono proprio pochi per una giornata sugli sci, bisogna aggiungere altre spese accessorie più o meno obbligate: viaggio, parcheggio, pranzo,noleggio dei materiali …

Scarponi da sci
Un incubo. Tale può essere una giornata sulla neve se si usano scarponi sbagliati, scomodi, rigidi, che non si adattano alla propria sciata. Per questo è importante scegliere bene cosa mettersi ai piedi.
Ma non è solo la comodità ad essere importante. Gli scarponi svolgono una funzione fondamentale, quello di trasferire il comando dalle gambe e dai piedi agli sci senza perdere energia, per poterli condurre con precisione. Uno scarpone di buone qualità può arrivare a costare 300-400 euro. Per questo è sempre meglio ( tranne il caso in cui non si vada a sciare con una certa regolarità) utilizzare il noleggio. Si possono avere modelli di qualità alta a cifre ragionevoli, con un notevole risparmio.

Sci da discesa
I carving sono gli sci con le code e le punte più gonfie del corpo, quelli che fanno da padrone in tutte le piste e in tutti i negozi.
Si possono dividere in due grandi categorie, uomo e donna: nel secondo caso ci troviamo di fronte a sci più corti e leggeri, con attacchi montati leggermente più avanti. Sono caratteristiche, soprattutto l’ultima, che consentono alle sciatrici di curvare con maggiore facilità.
 Il consiglio per non buttare i soldi al vento è sempre lo stesso: chi in una stagione sciistica non intende passare più di qualche week end sulla neve non ha bisogno di comprare un paio di sci. Il noleggio può essere una soluzione adeguata, poco costosa che da la possibilità di provare modelli diversi.
Chi invece vuole un paio tutto per sé non si dimentichi la manutenzione: la frequenza dipende da quanto tempo si passa sulla neve, ma è comunque buona regola prima dell’inizio della stagione passare in laboratorio per fra affilare le lamine e riparare qualche piccolo danno.

Sicuri con il casco da sci
Qualche consiglio su come scegliere i caschi da sci:

  • Controllare che abbiano il marchio EN 1077 e la sigla CE: questo significa che sono realizzati sulla base di caratteristiche tecniche fissate per legge.
  • Verificate la facilità di regolazione delle cinghie attorno al mento e alle orecchie, che dovrebbe essere effettuata senza grande fatica, anche usando i guanti da sci.
  • Sono molto utili le bande dotate di manopola di regolazione rapida che permettono di stringere o allargare il casco sulla testa. Ricordatevi però che servono solo per gli adattamenti più fini: il casco deve essere già della misura giusta.
  • Importante è anche l'aerazione: di solito ci sono delle aperture regolabili e viene fornito un particolare tessuto da inserire nel casco per chiuderle completamente in caso di maltempo.
  • Occhio ai meccanismi di fissaggio degli occhiali sul retro del casco. Di solito si tratta di una staffa in plastica o di una banda flessibile. I problemi possono sorgere solo nel primo caso, soprattutto quando si cerca di infilare la fascia in gomma degli occhiali nella staffa: con la banda invece tutto fila liscio. In ogni caso, quando acquistate un casco non dimenticatevi di portare con voi gli occhiali da sci e di fare una prova

 


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