Integratori: attenzione al fai da te e alle vendite on line

Archiviato il periodo delle vacanze, sono molti gli italiani che corrono ad iscriversi in palestra. A settembre, infatti, è alta la voglia di conservare la forma conquistata durante l’estate, quindi via libera a corsi di pilates, acquagym, kick boxing, aerobica, spinning e chi più ne ha più ne metta. In alternativa, per chi non vuole seguire veri e propri corsi di una disciplina, c’è sempre l’opzione sala pesi: qui, nella maggior parte dei casi, un allenatore redige una scheda personalizzata che prevede esercizi mirati e adatti alla persona che deve metterli in pratica. Fin qui, dunque, tutto bene. I problemi, a volte, iniziano quando chi si allena inizia ad assumere integratori alimentari di vario tipo senza consultare il medico, magari affidandosi ai consigli di amici e conoscenti o alle indicazioni dello stesso personal trainer.
NO AL FAI DA TE – Quando si parla di alimentazione e di salute, la pratica del ‘fai da te’ è estremamente pericolosa, quindi prima di assumere integratori sarebbe bene consultare un medico. Non tutti sanno che l’abuso di tali sostanze, in alcune circostanze, può creare problemi ad alcuni organi o comunque può essere dannosa per soggetti che presentano determinate caratteristiche fisiche. Tra i frequentatori assidui delle palestre sono particolarmente popolari gli integratori di aminoacidi: questi ultimi sono le molecole semplici di cui sono composte le proteine e sono quindi elementi essenziali per lo sviluppo della muscolatura. Un altro esempio significativo è rappresentato dalla creatina, che ha soprattutto una funzione energizzante: in pratica chi ne assume una quantità supplementare rispetto a quella già prodotta dall’organismo ha maggiore energia per gli allenamenti e avverte un minore affaticamento in seguito alla minore formazione di acido lattico. Inoltre la creatina, portando i muscoli ad assorbire più acqua, ne stimola anche un certo aumento di volume.
Spesso chi pratica attività sportiva, anche non agonistica, e chi vuole aumentare la propria massa muscolare tende ad assumere un’elevata quantità di proteine e/o di creatina, magari trascurando i possibili rischi.
EFFETTI COLLATERALI - Ricordiamo che l’eccessiva assunzione di sostanze proteiche sovraccarica di lavoro fegato e reni, mettendone potenzialmente a rischio il funzionamento. Un discorso analogo è valido per la creatina, che può affaticare soprattutto i reni: nell’elenco pubblicato dal Ministero della Salute è indicato un apporto giornaliero massimo di 3 grammi al giorno, quantità che sale a 6 grammi per gli sportivi ma comunque per un periodo limitato di quattro settimane consecutive.
FAT BURNER – Un altro capitolo critico è rappresentato dai cosiddetti ‘fat burner’, cioè quelle pillole che promettono dimagrimenti miracolosi e smaltimento del grasso corporeo in tempi record. Da tempo, infatti, le associazioni dei medici ribadiscono che l’assunzione di queste sostanze può essere rischiosa anche perché, secondo studi clinici effettuati in questi anni, alcuni integratori ‘bruciagrassi’ possono contenere componenti non dichiarate sull’etichetta. Il fatto che molti di questi prodotti siano definiti come di origine ‘naturale’ non li rende automaticamente innocui e sicuri. Non ci stanchiamo di ribadire che la perdita di peso è legata prima di tutto ad una dieta ipocalorica e alla riduzione di comportamenti sedentari e che non esistono elisir miracolosi.
ACQUISTI ON LINE – L’assunzione di tali prodotti, dunque, richiede la massima attenzione e dovrebbe sempre essere consigliata da uno specialista. E’ infatti opportuno ascoltare il parere di un medico, che può anche prescrivere integratori adatti alle esigenze del paziente. In particolare per quanto riguarda i fat burner, vogliamo sottolineare che a nascondere le maggiori insidie sono soprattutto gli acquisti online, poiché i prodotti in vendita in Rete non sono sottoposti agli stessi controlli che invece vengono effettuati sugli integratori messi in vendita nelle farmacie.